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- In caso di ginocchio flesso che non si estende più come risultato di una grave artrosi.
- Dolore al ginocchio grave o rigidità che limita le attività quotidiane, tra cui camminare, salire le scale e alzarsi o sedersi sulla sedia. Si potrebbe avere difficoltà a camminare per pochi metri e potrebbe essere necessario utilizzare un bastone o una stampella.
- Dolore al ginocchio moderato o grave, mentre si è a riposo, sia di giorno che di notte.
- Infiammazione cronica e gonfiore al ginocchio che non migliora con il trattamento non chirurgico, riposo, ghiaccio, le infiltrazioni di acido ialuronico e con i farmaci antinfiammatori.
- La fisioterapia o altri interventi chirurgici non sono sufficienti per risolver il problema.
- Deformità del ginocchio, verso l’interno (varo) o verso l’esterno (valgo). In questi casi la chirurgia protesica è in grado di riallineare perfettamente gli arti.
- Preparazione dell’osso: la parte di cartilagine danneggiata e una piccola quantità di osso sottostante alle estremità del femore e della tibia vengono rimosse.
- Posizionamento degli impianti: delle componenti metalliche che ricreano la superficie dell’articolazione, vengono impiantate in sostituzione della cartilagine e dell’osso rimossi. Le parti metalliche sono generalmente cementate all’osso.
- Inserimento di un distanziatore (inserto): per creare una superficie di scorrimento liscia viene inserito tra le componenti metalliche un inserto di plastica speciale molto resistente.
- Protesizzazione della rotula: una componente di plastica viene posizionata sulla superficie inferiore della rotula. La protesizzazione della rotula viene effettuata a discrezione del chirurgo.
- Barre di sicurezza nella doccia o vasca da bagno.
- Corrimano lungo le scale.
- Una sedia stabile con un cuscino del sedile fermo.
- Un rialzo del water.
- Una sedia per la doccia.
- Rimozione di tappeti e ostacoli.
- Uno spazio di vita temporaneo sullo stesso piano, fare le scale è più difficile durante la prima fase di recupero.
- Inoltre, dopo la dimissione è suggerito seguire una dieta equilibrata. Può aiutare l’assunzione di ferro e integratori vitaminici così come è molto utile bere molti liquidi. Solitamente si riesce a riprendere le attività della vita quotidiana nel giro di 3-6 settimane dopo l’intervento chirurgico. Un po’ di dolore durante l’attività e durante la notte può essere normale per diverse settimane dopo l’intervento. Il programma di attività: un percorso graduale di deambulazione per aumentare lentamente la mobilità, inizialmente in casa e poi fuori.
- Riprendere le attività domestiche normali, come sedersi, alzarsi in piedi, e salire le scale.
- L’aiuto di un fisioterapista in un centro di riabilitazione le prime settimane dopo l’intervento chirurgico indispensabile in modo da eseguire #esercizi specifici da ripetere più volte al giorno per ripristinare la circolazione e rafforzare il ginocchio.
- La cyclette (usata inizialmente senza resistenza e con il sellino alto) utile in fase di riabilitazione. Con il passare dei giorni si abbasserà gradualmente il sellino per consentire una maggiore flessione del ginocchio e bisognerà aumentare la resistenza per favorire il potenziamento muscolare.